Review di Luca Zanchi
A volte, anzi spesso, Carmine mi racconta di un suo brano appena scritto, porgendomi orgoglioso nuovi frammenti di testo come fossero gemme appena trovate e amorevolmente levigate. A volte è difficile incastonarle nello spazio di una telefonata o fra le maglie di una conversazione – un po’ troppo preziose, un po’ troppo levigate. Percepisco allora l’attesa di Carmine, il suo desiderio di scoprire quali risonanze abbiano trovato in me, e altrettanto spesso sento una certa resistenza ad accogliere il suo invito. Non per riluttanza, o per scarso apprezzamento, ma per la sentita necessità di uno spazio privato dal quale rapportarmi alle sue parole e a ciò che esse intendono evocare. Di fatto in “Perdo Colpi”, attraverso la musica, le immagini, la voce di Lorenzo Bertolini e la fisicità degli attori, le sue parole riescono a inserirsi proprio in quella tessitura narrativa ampia, appena incalzante, che mi sembrano esigere […]